La Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo è una struttura sanitaria creata e inaugurata da Padre Pio il 5 maggio 1956.

Casa Sollievo della Sofferenza è un “ospedale religioso classificato” ad elevata specializzazione.

L'Ospedale di San Pio da Pietrelcina dispone di circa 900 posti letto suddivisi tra 30 reparti di degenza medici e chirurgici, 50 specialità cliniche con un “catalogo” di circa 4300 prestazioni diagnostiche e terapeutiche. Ogni anno si registrano 57 000 ricoveri e oltre 1,3 milioni di prestazioni ambulatoriali.

Donata alla Santa Sede dal santo cappuccino è stata retta per diversi anni dai Frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo e dal 2003 dall'Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

La struttura si è ingrandita il quadruplo di quanto era alla sua inaugurazione; ha migliaia di dipendenti e più di mille posti letto.

Occupa il 30% del settore terziario della città in cui ha sede.

Dove si trova Casa Sollievo della Sofferenza?

La Casa Sollievo, nata come Clinica privata di 250 posti letto, nel 1971 ha ottenuto il primo riconoscimento giuridico, quale Fondazione di religione e di culto senza scopo di lucro (Decreto del Presidente della Repubblica n. 14 del 14 gennaio 1971). Successivamente assume la qualifica di Ospedale Provinciale (Decreto del Medico Provinciale del 4 agosto 1971) e quindi di Ospedale Generale Regionale (Decreto del Presidente della Regione Puglia n. 943, del 2 giugno 1980), provvedimento che ne ha determinato l'inserimento nel Sistema Sanitario Nazionale. La natura giuridica dell'Ospedale è quella di un ente privato, di proprietà della Santa Sede, che eroga pertanto un servizio pubblico.

Il 16 luglio del 1991, Casa Sollievo della Sofferenza ha ricevuto la qualifica di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico nel settore delle "malattie genetiche ed eredo-familiari", dal 5 dicembre 2012 ampliata al settore delle "Malattie genetiche, terapie innovative e medicina rigenerativa".

La classificazione quale Istituto scientifico ha rappresentato il riconoscimento ufficiale e il completamento operativo del pensiero del Fondatore che nel suo ispirato disegno aveva intuito, già 50 anni prima, che la ricerca deve costituire parte integrante dell'impegno professionale dei medici in genere, in particolare di quelli della “Casa”, e parte attiva del progresso scientifico.

Occupa il 30% del settore terziario della città in cui ha sede.

Cronoloia Storica:

Il Poliambulatorio «Giovanni Paolo II» è un complesso sanitario che sorge a 500 metri dall’Ospedale e con i suoi 25.000 metri quadri di estensione distribuiti su sette piani, di cui 2 parzialmente entroterra, rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di quella “Cittadella Ospedaliera”, sognata e desiderata da Padre Pio già in fase di costruzione dell’Ospedale stesso.

Il complesso, inaugurato nel 2002, è stato concepito e realizzato nell’ambito di un programma pluriennale di sviluppo tecnologico ed organizzativo teso a rendere il servizio sanitario di Casa Sollievo sempre più efficiente e qualificato.

L’attivazione di questa nuova struttura ha permesso, infatti, di migliorare l’accesso ai servizi ambulatoriali, rendendoli più fruibili e ottimizzando nel contempo il comfort ospedaliero. E’ stata completamente ridisegnata, in un’ottica di efficienza, l’attività di pianificazione e prenotazione degli esami e delle visite specialistiche, mediante l’attivazione di un Centro Unico Prenotazioni (CUP) che si avvale di un Contact Center telefonico e di sportelli aperti al pubblico; sono stati attivati 60 nuovi ambulatori specialistici dotati delle apparecchiature più moderne, sono stati ridistribuiti i flussi e gli spazi ospedalieri dedicati ai pazienti ricoverati.

All'interno della struttura, nelle principali zone di attesa (area sportelli e casse, cortile interno, sala di attesa Day Hospital oncologico), è attivo il servizio di navigazione internet tramite rete WiFi. Il sistema è interamente gestito tramite tecnologie opensource e permette a pazienti ed accompagnatori di accedere liberamente al mondo internet in maniera sicura e totalmente gratuita.

(fonte: www.operapadrepio.it)

Dove si trova il Poliambulatorio?

L'ospedale è stato classificato Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) con decreto del Ministero della Sanità del 16.7.1991.

L'originario decreto da parte del Ministero della Salute per le "malattie genetiche ed eredo-familiari", ha visto di recente un ampliamento del riconoscimento (dicembre 2012) che è divenuto "malattie genetiche, terapie innovative e medicina rigenerativa". La ricerca clinica e preclinica dell'Istituto si svolge quindi principalmente nell'ambito di questa classificazione.

I laboratori di ricerca sono attualmente impegnati in numerosi progetti di studio che hanno per oggetto malattie comuni, come le vasculopatie, il diabete, l'osteoporosi, la schizofrenia, le demenze senili, le malattie infiammatorie croniche dell'intestino, l'epatite C, l'ipertensione arteriosa, diverse malattie rare e patologie oncologiche.

Sono inoltre oggetto di ricerca alcune patologie pediatriche di rilevanza sociale come le ciliopatie, i distrubi nello sviluppo cerebrale, la fibrosi cistica, le malattie muscolari ed in particolare le atrofie muscolari spinali, la distrofia di Duchenne, le sordità genetiche e le malformazioni congenite.

La ricerca molecolare delle malattie dell'adulto è rivolta all'analisi dei pazienti affetti da emocromatosi ereditaria, cistinuria, distrofia miotonica, tireopatie ereditarie, l'identificazione dei fattori di rischio per l'ictus, l'individuazione dei fattori predittivi di risposta alla terapia antivirale delle epatiti e delle loro complicanze e lo studio della genetica del paziente epatopatico.
Altre ricerche indagano, dal punto di vista genetico ed epigenetico, le basi biologiche di alcune patologie oncologiche, come gli adenomi ipofisari, i tumori della mammella e l'anemia di Fanconi.

I laboratori dell'Istituto hanno prodotto numerosi risultati originali circa la mappatura ed il clonaggio di geni-malattia. Tali conoscenze sono state utilizzate per la validazione diagnostica, la diagnosi presintomatica, l'identificazione di eterozigoti a rischio, la diagnosi prenatale, lo sviluppo di progetti pilota di screening e il rilevamento di dati epidemiologici di molte malattie.

Di assoluto rilievo le scoperte realizzate dai ricercatori nel settore della medicina rigenerativa e della tissue engineering e i recenti studi sul Glioblastoma e sulle cellule staminali tumorali.

La rete di collaborazioni nazionali ed internazionali mantenuta dall'Istituto ha consentito di validare e confrontare i risultati con altri laboratori. Alcuni protocolli diagnostici originali messi a punto nell'Istituto sono stati validati su centinaia di pazienti con patologie genetiche rare ed hanno fornito le basi per ridefinire la diagnosi o attivare programmi di prevenzione nelle loro famiglie.

Sono attualmente in corso trial clinici e progetti di ricerca in collaborazione con i principali attori industriali e scientifici nazionali e regionali, per lo più con aziende farmaceutiche. Il direttore scientifico dell'IRCCS è inoltre il principal investigator della prima sperimentazione clinica no profit al mondo di fase I che prevede il trapianto di cellule staminali neurali per pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Casa Sollievo della Sofferenza non è sede di Istituti Universitari, ma ha una consolidata interazione con numerose Università e Cattedre Universitarie. E' convenzionato con 42 Scuole di specializzazione. L'Istituto è sede del Corso di Laurea di I° livello in Infermieristica (Università degli Studi di Foggia).

Attraverso i propri medici e ricercatori mantiene rapporti di collaborazione scientifica e formativa con quasi tutte le Università Italiane e con numerosi altri IRCCS. Particolare attenzione viene dedicata alla formazione permanente del personale dell'Istituto mediante corsi, seminari e convegni a carattere Regionale, Nazionale ed Internazionale.

(fonte: www.operapadrepio.it)

Dove si trova l'Istituto Di Medicina Rigenerativa?

Il 5 maggio del 1957, primo anniversario della Casa Sollievo della Sofferenza, Padre Pio nel tracciare profeticamente le linee di sviluppo della sua Opera anticipò l'apertura di una residenza socio-assistenziale per gli anziani.

"Ad essa - disse riferendosi alla Casa Sollievo della Sofferenza - dovranno aggiungersi due case, una per donne e una per uomini, dove gli spiriti e i corpi affaticati e stanchi vengano al Signore e ne abbiano da Lui sollievo".

Quel progetto trovava concreta attuazione nel 1991 con l'apertura della Casa Padre Pio, Residenza per Anziani, costruita nel breve arco di quattro anni dalla posa della prima pietra benedetta dal Papa Giovanni Paolo II il 23 maggio del 1987.

Con Casa Padre Pio, la Fondazione "Casa Sollievo della Sofferenza" gestisce ed offre servizi assistenziali e sociosanitari in favore di persone anziane, secondo diverse tipologie di servizio e assistenza:
- Casa di Riposo
- Casa Protetta
- Casa Albergo
che dispongono rispettivamente di 56, 36 e 114 posti letto.

La struttura

Ubicata lungo il Viale dei Cappuccini, a duecento metri dall'Ospedale, Casa Padre Pio offre agli anziani un servizio di ospitalità di tipo alberghiero, cordiale e decoroso nel pieno rispetto della libertà personale e della dignità umana e cristiana, secondo l'insegnamento di Padre Pio.
Divisa in più palazzine collegate tra loro e immerse in un parco verde attrezzato, la struttura è dotata di servizi generali comuni ed è in grado di accogliere fino a 206 persone, sistemate in monolocali e appartamentini singoli e doppi, a seconda dei nuclei che ospita.

Servizi

Sala di lettura, sala TV, biblioteca, sala convegni, palestra con istruttore, ristorante bar, servizio di lavanderia e di parrucchiere per uomo e donna, cappella privata con celebrazione quotidiana della Santa Messa, assistenza spirituale e religiosa, assistenza socio-sanitaria garantita da personale specializzato e professionalmente qualificato.

Dove di trova la Casa di Riposo per Anziani?

Il seguente video mostra il progetto di riorganizzazione funzionale dell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza: nuove strutture di accoglienza, nuove degenze di altissima qualità ed un nuovo polo logistico per riorganizzare l'attività ospedaliera secondo un modello centrato sul paziente e per trasferire i risultati della ricerca scientifica al letto dell'ammalato.

Prima ancora che l'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza entrasse in funzione, si era andata delineando una base logistica per il suo futuro sostentamento alimentare valorizzando e incrementando le produzioni agricole delle fattorie e dei terreni donati a Padre Pio da suoi devoti e generosi benefattori.

La prima attività agricola della Casa Sollievo, denominata Fattoria Sant'Antonio, è sorta agli inizi degli anni Cinquanta a poche centinaia di metri dall'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo in località Valle Rossa. Ad essa si è presto aggiunta la Masseria Calderoso, ai piedi del Gargano e, a partire dal 1984, l'azienda agricolo-zootecnica "Posta la Via" sulla piana del Tavoliere, di fronte all'aeroporto militare di Amendola.

L'attività delle Fattorie dell'Opera di San Pio è proiettata, secondo le direttive del Santo Fondatore, a fornire agli ammalati del suo Ospedale materie prime di qualità, quale contributo al suo disegno più ampio di sollievo della sofferenza.

Le Fattorie dell'Opera di San Pio sono di proprietà della Società Immobiliare "Casa Sollievo della Sofferenza", legalmente costituita il 5 ottobre del 1946 e retta da un Consiglio di Amministrazione presieduto dal Dott. Domenico Crupi.

"San Giovanni Rotondo è un posto molto speciale, per diversi motivi. Tra questi ci sono le strutture cliniche e riabilitative che offrono cure specialistiche e accoglienza a tante persone che soffrono.

Oggi ho visto volti e sorrisi che descrivono un’umanità e una solidarietà che mi hanno commosso, in contesti di assoluta eccellenza sul piano dell’assistenza sanitaria e della ricerca scientifica, che tutto il mondo ci invidia. Ho stretto mani che ogni giorno si adoperano per alleviare il dolore e rendere più dignitosa la vita quotidiana di chi è meno fortunato.

Istituti importanti come “La casa sollievo della sofferenza” e “Gli angeli di Padre Pio” mi rendono orgoglioso. Voglio rivolgere il mio grazie a tutto il personale che ho incontrato oggi: il vostro lavoro è prezioso."

Giuseppe Conte - 22/09/2018